che lo componevano al momento dell’acquisizione,
- dell’acquisto del Ramo di azienda “Loriana” nel corso dell’esercizio 2020, iscrivendo nell'Attivo, ad Avviamento,
una voce riferibile alla differenza positiva tra il valore del ramo di azienda acquisito ed il
fair value
dei singoli
assets che lo componevano al momento dell’acquisizione.
Dopo l’iniziale iscrizione, l’avviamento viene ridotto delle eventuali perdite di valore accumulate, determinate
con le modalità descritte nel seguito (c.d.
impairment test
). In particolare, l’avviamento viene sottoposto a
un’analisi di recuperabilità con cadenza annuale o anche più breve nel caso in cui si verifichino eventi o
cambiamenti di circostanze che possano far emergere eventuali perdite di valore. In termini generali alla data
di acquisizione l’avviamento viene allocato a ciascuna delle unità generatrici di flussi finanziari che ci si attende
beneficeranno degli effetti sinergici derivanti dall’acquisizione. L’eventuale perdita di valore è identificata
attraverso valutazioni che prendono a riferimento la capacità di ciascuna unità di produrre flussi finanziari atti
a recuperare la parte di avviamento a essa allocata. Nel caso in cui il valore recuperabile da parte dell’unità
generatrice di flussi sia inferiore al valore di carico attribuito, si rileva la relativa perdita di valore. Tale perdita
di valore dell’avviamento non è ripristinata nel caso in cui vengano meno i motivi che l’hanno generata.
Al momento della cessione di una parte o dell’intera impresa precedentemente acquisita, e dalla cui acquisizione
era emerso un avviamento, nella determinazione della plusvalenza o della minusvalenza da cessione si tiene
conto del corrispondente valore residuo dell’avviamento.
L’avviamento non è sottoposto ad ammortamento; per maggiori dettagli sugli
impairment tests
effettuati si
rimanda al successivo paragrafo “Perdite di valore (“Impairment test”)”.
Immobilizzazioni immateriali
Le immobilizzazioni immateriali sono costituite da elementi non monetari, identificabili e privi di consistenza
fisica, ed atti a generare benefici economici futuri.
Tali elementi sono rilevati al costo di acquisto e/o di produzione, comprensivo delle spese direttamente
attribuibili per predisporre l’attività al suo utilizzo, al netto degli ammortamenti cumulati, e delle eventuali perdite
di valore ad eccezione del caso in cui siano state acquisite nell’ambito di un processo di acquisizione, che
prevede la loro valutazione a
fair value
.
La vita utile delle attività immateriali è valutata come definita o indefinita.
Le attività immateriali con vita definita sono ammortizzate sulla base della loro vita utile e sottoposte a test di
congruità ogni volta che vi siano indicazioni di una possibile perdita di valore. Il periodo e il metodo di
ammortamento ad esse applicato vengono riesaminati alla fine di ciascun esercizio finanziario o più
frequentemente se necessario. Le variazioni della vita utile attesa o delle modalità con cui i futuri benefici
economici legati all’attività immateriale sono conseguiti dalla società sono rilevate modificando il periodo o il
metodo di ammortamento e trattate come modifiche delle stime contabili. Le quote di ammortamento delle
attività immateriali con vita utile definita sono rilevate a conto economico nella categoria di costo coerente con
la funzione dell’attività immateriale.
Le attività immateriali con vita utile indefinita sono sottoposte a verifica annuale della perdita di valore a livello
d’esercizio o a livello di unità generatrice di flussi di cassa. Per tali attività non è rilevato alcun ammortamento.
Valsoia S.p.A./Relazione Finanziaria Annuale al 31 Dicembre 2021