che i costi necessari all'adempimento di un contratto comprendono tutti i costi direttamente correlati al contratto
e quindi includono:
• i costi incrementali, cioè i costi che non sarebbero stati sostenuti in assenza del contratto (ad esempio,
materie prime, costi per manodopera diretta, ecc.)
• una quota degli altri costi che, sebbene non incrementali, siano direttamente correlati al contratto (ad
esempio, quota di ammortamento dei cespiti utilizzati per l'adempimento del contratto).
Lo IASB Board, inoltre, ha confermato che, prima di rilevare un accantonamento per contratto oneroso, l'entità
deve rilevare eventuali perdite per riduzione di valore delle attività non correnti e ha chiarito che le perdite di
valore devono essere determinate con riferimento non solo alle attività dedicate interamente al contratto, ma
anche alle altre attività che sono parzialmente utilizzate per l'adempimento del contratto stesso.
È consentita l’applicazione retroattiva per i contratti il cui adempimento non si è ancora completato alla data di
inizio dell'esercizio in cui sono applicate le modifiche allo IAS 37. L'effetto della prima applicazione è rilevato nel
patrimonio netto di apertura senza rideterminare i dati comparativi. L’introduzione della modifica sopra citata non
ha impatti in relazione al bilancio della società.
Modifiche all'IFRS 3 - - Riferimento al Quadro Concettuale
N
el marzo 2018 lo IASB Board ha pubblicato il nuovo “Quadro concettuale per la rendicontazione finanziaria”
(“Conceptual Framework”), che ha sostituito il precedente documento “Quadro sistematico per la preparazione e
la presentazione del bilancio”, pubblicato nel 2001 e parzialmente rivisto nel 2010. Non essendo un principio
contabile, il Conceptual Framework non è oggetto di omologazione da parte dell’Unione Europea.
A seguito della pubblicazione del nuovo Conceptual Framework, lo IASB Board ha attivato un progetto, suddiviso
in due fasi, per aggiornare nei vari principi contabili internazionali e nelle interpretazioni i riferimenti al nuovo
Conceptual Framework. Le modifiche aggiornano il riferimento presente nell'IFRS 3 al Conceptual Framework
nella versione rivista, senza che ciò comporti modifiche alle disposizioni dello standard.
L'IFRS 3 richiede come condizione generale per la rilevazione delle attività e delle passività dell'acquisita il rispetto
delle definizioni incluse nel Conceptual Framework.
Con la modifica all'IFRS 3, per identificare le attività e le passività dell'acquisita si deve fare riferimento alle nuove
definizioni di attività e passività del nuovo Conceptual Framework pubblicato nel marzo 2018, con la sola
eccezione delle passività assunte nell'acquisita che, dopo la data di acquisizione sono contabilizzate in accordo allo
IAS 37 Accantonamenti, passività e passività potenziali o all'IFRIC 21 Tributi. Tale eccezione ha l'obiettivo di evitare
che un acquirente rilevi una passività o una passività potenziale sulla base della nuova definizione del Conceptual
Framework per poi stornarla applicando i criteri di rilevazione previsti dallo IAS 37 e dall'IFRIC 21. Applicando la
definizione di passività del nuovo Conceptual Framework un'entità acquirente avrebbe dovuto, ad esempio,
rilevare alla data di acquisizione del business una passività con riferimento all'obbligazione dell'acquisita di pagare
un tributo diverso dalle imposte sul reddito, in quanto rappresenta un''obbligazione attuale per trasferire risorse
economiche derivanti da eventi passati e che l'entità non ha la capacità di evitare”; qualora non si sia ancora
verificato l'evento vincolante che comporti l'insorgere di tale passività, la passività andrebbe stornata dal bilancio
dopo la business combination in accordo alle disposizioni dell'IFRIC 21.
È consentita l’applicazione anticipata se sono applicati tutte le altre modifiche ai riferimenti al nuovo Conceptual
Valsoia S.p.A./Relazione Finanziaria Annuale al 31 Dicembre 2022